Credito imposta

Credito d’imposta per canoni di locazione

L’Agenzia delle Entrate, con circolare del 06 giugno 2020, è intervenuta per regolamentare quanto previsto dall’articolo 28 del Decreto Rilancio promulgato il 19 maggio 2019.
In particolare, come previsto dal Decreto Rilancio, per i canoni di locazione relativi ad immobili ad uso non abitativo relativi al mese di marzo, aprile e maggio 2020 spetta un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile se si è verificata una riduzione del fatturato nei mesi indicati di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Ulteriore condizione per ottenere il credito d’imposta per locazioni è il versamento del canone mensile al locatore. Nel caso in cui il canone non sia stato corrisposto la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del pagamento.

Precisiamo che il credito spetta mese per mese pertanto potrebbe verificarsi il caso, ad esempio, che spetti il credito d’imposta solo per uno solo dei mesi elencati.

Il credito sarà utilizzabile in compensazione con il modello F24 e dovrà essere riportato nel quadro RU della dichiarazione Redditi 2021 – anno 2020.
Il credito in parola non è cumulabile con il credito previsto per le botteghe e negozi, già previsto per gli immobili C1 nel mese di marzo. Pertanto chi ha utilizzato il credito per botteghe e negozi per il mese di marzo non potrà utilizzare questa nuova agevolazione sullo stesso mese.
Si evidenzia che il credito d’imposta può essere ceduto. Dovrà essere un Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate a definire le modalità per perfezionare la cessione.